
L’ Arte di Midali tra i canti popolari e il Barocco
L'arte tessile si unisce ai suoni popolari siciliani creando una dimensione sospesa tra magia e incanto nel nome di una cultura d'avanguardia
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Read MoreSuccesso estivo del Centenario di Verga, un tour di eventi e gremiti
Read MoreAncora un altro successo della rappresentazione de “La Lupa” nella replica al Castello di Donnafugata (RG) che incanta il pubblico con un dramma denso di emozioni, che conferma il grande fascino che quest’opera ha tra la gente. Ogni volta è un’esperienza nuova, adattamento che si assesta su scenari diversi richiedendo un laborioso lavoro di scrittura, una regia calibrata negli spazi e un interpretazione ponderosa. Tutto questo è il teatro scenico, diretto da Lorenzo Muscoso, una rappresentazione creativa che proietta il pubblico dentro un realismo autentico che rende protagonisti i luoghi, che esalta gli animi e tocca i sentimenti. Il merito di tutto questo va al gruppo che ha saputo negli anni creare qualcosa di assoluto e universale, azione pura, immedesimazione e svelamento che fanno di questa mise en scène una esibizione assoluta. Si ritrova, quindi, la Gna Pina (Giuseppina Vivera) nella sua viscerale interpretazione della Gna Pina; il controverso Malerba (Germano Martorana) in uno stato di sofferenza e rimorso; Nanni Lasca (Adriano Gurrieri), nella definizione universale del concetto di roba; Mara (Greta D’ Antonio), vittime di soprusi familiari in una società arcaica; infine, Bruno (Alessandro Campo) che da voce all’impersonalità e regressione tipica del Verga, Il Cantastorie (Giovanni Migliorisi) che unisce la tradizione folkloristica alla novella e il piccolo Lorenzo (Lorenzo Campo) che rende ancora più vera la scena. Una struttura caratterizzata dalle partiture e voce di Carmelo Salemi , anima sonora della popolare tragedia. Un appuntamento a cui il CAI Ragusa è sempre presente, dimostrando forte attenzione nel rapporto tra cultura e territorio. Iniziativa di Verga 100 e Festival Verghiano, prodotta dalla Dreamworld Pictures, nella celebrazione della memoria del grande Autore Siciliano, e che si avvale della preziosa collaborazione di Eriberto Muscoso (Consulente Artistico) e Luana Pluchino (Organizzazione).
Il castello torna a tingersi di rosso in questo ultimo dramma che chiude la stagione estiva de Le Verghiane a Ragusa
Read MoreSi è conclusa la prima parte dell’ VIII° Festival Verghiano nel tradizionale appuntamento al Castello di Donnafugata. Un evento che ha richiamato centinaia di partecipanti giunti da ogni parte della Sicilia che hanno assistito alle rappresentazioni teatrali. L’iniziativa parte di Verga 100, Manifestazione Ufficiale del Centenario di Giovanni Verga, ha promosso nuove trasposizioni teatrali, scritte e dirette da Lorenzo Muscoso , concittadino del Novelliere . Ritorna, quindi, La Lupa con la messa in scena nei giardini della Coffee House e con un’azione che ha coinvolto l’intero spazio divenuto un palcoscenico cromatico di tonalità che cambiavano in base alla dimensione temporale, restituendo il senso di un autentico realismo e il Don Gesualdo, in chiave shakesperiana, nel racconto tra il passato e presente, che si mescola nel contrasto percettivo tra colori che pone profonde riflessioni sui rapporti familiari, e in particolare, quelli tra padre e figli. E così per il quarto anno consecutivo l’antica roccaforte nobiliare, scenario del Gattopardo di Luchino Visconti, diviene ufficialmente la dimora estiva di Giovanni Verga, portandola, simbolicamente, dentro la vita dello Scrittore, e oggi così forte e identitaria, da assumere i tratti di una propria storia che si unisce, incondizionatamente, a quella del letterato e suo immaginario, ma questo punto possibile, soggiorno.
Continuano gli eventi estivi di Verga 100, Manifestazione ufficiale dedicata alla celebrazione del famoso scrittore siciliano. Modica è stata tra le prime città che ha accolto con entusiasmo la possibilità di essere parte di una storica rete e così nasce la cooperazione con i Teatri di Pietra che porta il Verga all’interno di un importante circuito nazionale. Un progetto che continua a proporre attività sempre più interessanti e coinvolgimenti con tante istituzioni internazionali, festival e mondo accademico. La Manifestazione si è posta fin da subito la volontà di restituire quel realismo e autenticità che caratterizzare le opere verghiane, mettendo in scena trasposizioni di novelle in luoghi caratterizzati di una bellezza architettonica e storia universale. E così il Don Gesualdo viene rappresentato presso il Chiostro di Santa Maria di Gesù a Modica, e giorno 13 agosto a l’antico Monastero dell’Eremo Sant’Anna, location di Franco Zeffirelli, e che sarà il centro anche di due importanti trasposizioni La Lupa (27 agosto) e Capinera (28 agosto). Un proposito che si realizza grazie la collaborazione instaurata con la Diocesi e il Pontificio Consiglio della Cultura Vaticana. Evento che sarà anticipato dal dibattito presso il Maazeni Film Festival di Paternò. E ancora, le Verghiane torneranno al Castello di Donnafugata ,divenuto luogo del tradizionale appuntamento del Festival, con La Lupa (20 agosto), Don Gesualdo (21 agosto) e poi il Verga Book Festival (3 settembre) e il Verga film Festival (4 settembre). A settembre sarà Siracusa, il centro di tutto, con spettacoli a Ortigia e poi Messina con altri nuovi interessanti eventi in altre particolare location. A Ottobre sarà Palermo a ospitare spettacoli nel bellissimo Spasimo con nuove pièce, e poi Matera all’interno della cornice dei sassi, e poi iniziatve in puglia, mentre a novembre le rappresentazioni avranno luogo a Caltanissetta. Nel corso dello stesso mese seguiranno anche incontri con Università internazionali. Chiuderanno le iniziative su Roma, Parma e Milano che creeranno un dialogo culturale destinato a rimanere nella storia italiana, ma per il 2023 sono già in corso nuovi progetti che condurrano il mito verghiano e la cultura siciliana oltre i confini europei.
L' Arte Verghiana stupisce Ragusa e diviene un modello da imitare per tanti discepoli
Read MoreAvviata una convenzione con il Consorzio Universitario di Ragusa per assistere allo spettacolo di “Mastro Don Gesualdo” presso il Teatro Perracchio di Ragusa per giorno 6 marzo alle 18.30. Sarà l’occasione di essere parte della rete culturale nazionale promossa in occasione del Centenario dello scrittore Giovanni Verga. Gli studenti dell’Ateneo potranno acquistare il biglietto a prezzo ridotto di €8 . Dopo l’acquisto il discente dovrà far pervenire via mail una copia del libretto dove si
evince il nome, matricola e l’iscrizione al corso di laurea a Dreamworldpicturesofficial@gmail.com.
Senza il documento non sarà possibile convalidare l’ordine. Nel caso di più biglietti occorrerà inviare le copie anche degli
altri utenti.
Il modulo d’acquisto a prezzo scontato è già attivo online al link : https://www.eventbrite.it/e/biglietti-mastro-don-gesualdo-265378743967
Partiti gli eventi con le scuole, dal Sud al Nord Italia, gli studenti saranno protagonisti di questo Centenario dedicato a Giovanni Verga. Fra meno di 20 giorni vi sarà lo spettacolo del Mastro Don Gesualdo a Ragusa che coinvolgerà 7 Istituti, poi si continuerà con la Lupa e Jeli il Pastore. Proposito che proseguirà anche nelle città di Caltanissetta, Catania e Milano. Tra le iniziative oltre al Book trailer e le varie conferenze nelle Università al Cinestar di Catania e all’Anteo di Milano, vi sarà la rassegna verghiana con l’introduzione critica a cura di vari relatori, alla quale parteciperanno diverse scuole lombarde, mentre a liceo Boccioni vi saranno attività interdisciplinari e un laboratorio drammaturgico sul teatro verista e con la messa in scena di uno spettacolo. Infine, in collaborazione con il Comune di Milano, una conferenza sul Verga che porterà centinaia di studenti a vivere una full immersion nell’universo verista.
Dopo il successo dell’anteprima presso il Castello Donnafugata, con l’avvio del Centenario di Giovanni Verga, con grandi ospiti internazionali, tra cui Placido Domingo, parte da Ragusa il Tour Nazionale “Verga100.it” che vedrà le rappresentazioni verghiane in varie città Italiane.
Il 6 marzo, presso il Teatro Perracchio andrà in scena “Mastro Don Gesualdo”, in una nuova pièce scritta e diretta da Lorenzo Muscoso e interpretata da Alessandro Sparacino con le musiche dei Bellamorea, che ripercorre l’ascesa dell’uomo e quelli che furono i vari rapporti con la comunità locale e relazioni affettive con Bianca, Diodata e la figlia Isabella. Tre donne che lo porteranno a fare i conti con una realtà ben diversa da quella a cui pensava di essere destinato. Un racconto complesso, maturo e sentito, laddove, il vero racconto è quello che non si vede, la parte intrinseca che sta dentro il tessuto narrativo. Una rappresentazione universale dei sentimenti, agli affetti e alle relazioni, tutti elementi che caratterizzano l’esistenza di ogni essere umano . Le apparenze possono essere conflittuali , il giudizio controverso, e alla fine c’è sempre un resoconto a cui si dovrà dare retta. Una dramma che viene da Vizzini, dai luoghi originari del romanzo, che restituisce all’opera una certa autenticità e fa sembrare la storia del personaggio vicina alla realtà odierna