
13 Novembre : Don Gesualdo nella Miniera di Caltanissetta
Caltanissetta protagonista di Verga 100 nel ricordo dei carusi e nel rilancio di un grande progetto culturale
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Read MoreVerga 100 premia la nuova frontiera del cinema realistico riunendo artisti da ogni parte del mondo
Read MoreL'opera verista ricevere il Premio Unistrada Olivo 2022 e fissa un momento storico tra Sicilia e il Cilento nel Centenario di Giovanni Verga
Read MoreGrande successo quello di ieri all’Eremo Sant’Anna, uno evento che rimarrà nella storia di questo Centenario. Il dramma di Don Gesualdo interpretato magistralmente da Alessandro Sparacino, cattura, emoziona, commuove. Un’anima che soffre nel rimpianto e che tira le somme sulla propria vita, sul quel rapporto strano che si è portato dietro negli anni finché si trova di fronte l’Onnipotente. Una pièce scritta e diretta da Lorenzo Muscoso che rielabora il romanzo di Verga, in una personale visione che trasforma il personaggio – da prestito shakespeariano – in vittima e carnefice. E’ da questo struggente contrasto ne viene fuore quello scheletro autentico di essere umano che diviene, forse, rappresentativo di una società, dei molteplici aspetti che la caratterizzano, dalle relazioni familiari alle aspirazioni personali e da tutto quel volume di contraddizioni che possono coesistere nei rapporti tra genitori e figli. Un’opera che è stata cadenzata dalle partiture sonore di Riccardo Gerbino che ha plasmato suoni indiani ed esotici del tabla rendendo lo spazio onirico e sospeso. Infine, Rita Abela, che riporta in vita il legame tra Don Gesualdo e Isabella, alquanto distante, ma allo stesso tempo vicino, in una natura che si esprime in uno stato di angoscioso egoismo. Tutto questo nella cornice meravigliosa dell’antico Monastero, luogo di preghiera e scenario di Franco Zeffirelli, concesso dalla Diocesi di Acireale, che diviene ufficialmente parte della cooperazione instaurata di Verga 100 con il Vaticano.
Conclusa nella magica cornice di Monte di pietà la IV Edizione del Premio Cinema Messina, la manifestazione ideata da Helga Corrao e a cura dell’Associazione Messina Progetto Arte e con il supporto di Pippo Scattareggia. Uno spettacolo che ha promosso l’eccellenza siciliana e che ha reso protagonista Messina di un momento destinato a rimanere nella storia. Emozionate il ricordo di Andrea Camilleri, dalla visione dei filmati in cui lo scrittore mostrava tutto il suo amore verso la Sicilia, al ricordo sentito del genero Rocco Mortelliti. E’ nelle stesse parole dello scrittore di Porto Empedocle, che si scorge il legame ideologico e creativo, con un grande della letteratura italiana: Giovanni Verga. Andrea, ammette come tutti i suoi gialli prendono spuntano da fatti realmente accaduti – allo stesso modo di Giovanni – citando pure alcuni passi della Cavalleria Rusticana. Una relazione certamente importante e che si celebra proprio nell’anno del Centenario Verghiano. Una serata che celebra anche il 50° anniversario del Padrino in un mix di immagini del film tra la Cunziria, scenario del celebre duello tra compare Alfio e Turiddu, raccontato da Francis Ford Coppola all’interno della saga, accompagnata dalle sonorità del gruppo Colapesce. Una relazione messa in evidenza da Lorenzo Muscoso, direttore Artistico della Manifestazione Nazionale Verga 100 – premiato con un riconoscimento alla professione – che ha offerto una panoramica su questo momento storico. Un omaggio anche all’alta moda con la sfilata di Martino Midali, tra i più noti stilisti internazionali, longobardo di nascita, ma con il cuore del sud, che regala momenti di grande eleganza tra i variopinti di Capsule dei kimoni. Artista che riceve anche un doveroso premio alla Carriera che celebra il suo impegno nel mondo della moda. Segue quella promossa di Luigi Bruno per Bertia Mode che regala sublimi abiti sa sera , sulle note di Lana Del Rey. Spazio anche al sociale con l’Associazione Donare è vita, nel ricordo della famiglia del piccolo Stefano Russo che ha commosso la platea. Un Festival che si è colorato anche della e della simpatia e professionalità di Luigi Miseferi che insieme a Helga Corrao ha portato avanti una serata di grande magnificenza e che ha visto l’attribuzione di tanti riconoscimenti, dalla scrittrice Cinzia Alibrandi ad Angelo Russo e Alfonso Campisi, nel nome di una cultura isolana che continua a stupire nell’impegno e nel desiderio di un riconoscimento mondiale
In occasione del Centenario di Giovanni Verga, in autunno ritorna il Festival del Cinema dedicato al cinema del reale e sociale, un evento che celebra il talento nella costruzione video narrativa. Iniziativa che propone di fare conoscere opere che documentano i diversi orizzonti geografici, politici e culturali e la ricchezza regionale attraverso il racconto ordinario. Il Cinema come atto di comunicazione che dialoga con l’uomo e senza l’utilizzo di espedienti artificiali ma solo attraverso la purezza di un linguaggio vero, semplice e diretto. Una manifestazione articolata in concorsi, incontri con Maestri del settore, e uno spazio dietro le quinte che si realizza all’interno delle autentiche location verghiane che diventeranno protagoniste assolute nella magica atmosfera promossa dalla settima arte. Iniziativa che permetterà al al pubblico di rivivere particolari momenti che hanno segnato la storia del posto con la visione del film proprio ambientati in quegli spazi, come “Cavalleria Rusticana” di Franco Zeffirelli del 1983 , “La Lupa” di Gabriele Lavia e “L’Amante di Gramigna” di Carlo Lizzani, rimasti per sempre nella memoria collettiva e motivo di fascino e suggestione.
Verga Film Festival è parte del Festivalverghiano.it
Giorno 16 luglio alle ore 20.30, la Manifestazione Nazionale “Verga 100” aprirà il Caltagirone Film Festival. Occasione che porta dentro la magnifica cornice del Barocco, l’autentico spirito verista proveniente da Vizzini, città natia dello Scrittore e luogo di ambientazione della maggior parte delle sue opere. Il tutto sarà per voce di suoi concittadini, Lorenzo Muscoso, regista e Direttore Artistico della Manifestazione, Rosario Catania, già Curatore Museo Etnoantropologico e Margherita Riggio, Direttrice del Museo Verghiano e Luciano Busacca, Cantastorie Verghiano. Il Centenario, diviene, così opportunità di di incontro, dialogo e collaborazione tra realtà organizzative dei vari territori promotori di un importante fermento culturale, che trova in Angela Failla, direttrice della Manifestazione, l’intesa necessaria. L’evento presentato da Beppe Convertini, giornalista di RAI 1 si arricchisce di tanti illustri ospiti, come Daniele Ciprì, Consuelo Catucci, Giacomo Giubillini, Attilio Fontana, Clizia Fornasier, Alessandro Mario, Paolo Li Rosi che renderanno il momento magico e assoluto nel ricordo di Giovanni Verga, e che renderà tutti noi parte di una grande e irripetibile storia.
In questo anno così importante per la cultura nazionale, si celebra un altro avvenimento che vede ancora una volta protagonista il Maestro Placido Domingo. Lo straordinario interprete dell’Opera lirica internazionale è stato nominato Presidente del Festival Verghiano, e quindi parte della Manifestazione del Centenario. Una carica importante e doverosa per un’Artista che ha portato ai massimi livelli la Poesia musicale e creato, con la Sicilia e Giovanni Verga, un legame indelebile. La sua interpretazione di Turiddu in Cavalleria Rusticana di Franco Zeffirelli ha lasciato un segno nella storia del mondo artistico. I suoi ricordi di quei momenti, tra luoghi e dialoghi campestri, restituiscono all’isola quella magia che la caratterizza e che rende i siciliani orgogliosi della propria terra.