Irsina, roccaforte normanna tra i più antichi della Lucania, avvolta dalla vegetazione, sovrasta il magico panorama. Dentro la Cattedrale di Santa Maria Assunta, realizzata ne XIII secolo con una facciata barocca e un campanile in stile gotico. All’interno vi è la statua marmorea di Sant’Eufemia; Durante la persecuzione di Diocleziano, a soli quindici anni, fu arrestata perché aveva negato di immolare una vittima ad una divinità pagana. Torturata, restò sempre fedele ai suoi ideali spirituali. In questo scenario drammatico ma di grande coraggio troverà asilo anche la Gna Pina, donna, soprannominata “La Lupa” che contrasta il pensiero arcaico, per divenire eroina nella ribellione emotiva e manifestazione erotica del desiderio. E ancora, nel luogo troverà asilo anche quel ritratto intimo e malinconico dei I Malavoglia che vedrà in scena, Stefania Carulli, Raffaele Navarra, Leonardo Toscano, Asja Montemurro, potremmo inserire Gino Carbone Raffaele Navarra, Leonardo Toscano, Asja Montemurro e Gino Carbone, in una trasposizione autentica narrata attraverso il pensiero di una donna nella pura rappresentazione emotiva definita nei tratti intitolati“I Racconti dell’Anima”. Un evento voluto e sostenuto dall’Assessore alla Cultura Anna Maria Amenta nel desiderio di inclusione in questo affascinante itinerario verista.
La suggestiva zona archeologica di Gravina in Puglia sarà lo scenario verghiano della rappresentazione della follia, quella di Jeli il Pastore, guardia pecore vittima del chiacchierio della gente per il presunto adulterio della moglie. La storia, riadattamento scritto e diretto dal regista Lorenzo Muscoso con Vito Di Fonzo, Maria di Battista, Raffaele Navarra, Tiziano Carlucci, Amos Mastrogiacomo sarà rappresentata tra il ponte e la parte poco sopra la Fontana La Stella, a cui sono legate leggendarie vicende.Il viadotto ha una struttura ad archi, alto circa 40metri lungo 90, collega le due sponde del torrente “Gravina”. Inizialmente fu costruito per permettere l’attraversamento del fiume, e consentire ai fedeli di raggiungere la miracolosa chiesetta della Madonna della Stella dove le donne supposte sterili venivano miracolosamente ingravidate forse dai pastori in transito. Fatti presenti nell’immaginario collettivo che si uniscono alla narrazione di questo dramma.
In occasione del V° Festival Verghiano, il celebre Autore farà il suo ingresso anche nella a Casa Circondariale di Matera con un workshop con i detenuti che potranno quindi approfondire alcune conoscenza sulle materia e assumere delle tecniche di recitazione. Inoltre, sempre nel medesimo luogo, verrà allestito uno spettacolo teatrale con la messa in scena delle originali novelle. Dopo la bella esperienza realizzata con la struttura penitenziaria di Enna, ritorna il proposito di diffusione artistica nei vari ambienti, offrendo anche a persone più sfortunate la possibilità di avere un incontro culturale che può essere utile a formare le menti e svelare talenti.