La suggestiva zona archeologica di Gravina in Puglia sarà lo scenario verghiano della rappresentazione della follia, quella di Jeli il Pastore, guardia pecore vittima del chiacchierio della gente per il presunto adulterio della moglie. La storia, riadattamento scritto e diretto dal regista Lorenzo Muscoso con Vito Di Fonzo, Maria di Battista, Raffaele Navarra, Tiziano Carlucci, Amos Mastrogiacomo sarà rappresentata tra il ponte e la parte poco sopra la Fontana La Stella, a cui sono legate leggendarie vicende.Il viadotto ha una struttura ad archi, alto circa 40metri lungo 90, collega le due sponde del torrente “Gravina”. Inizialmente fu costruito per permettere l’attraversamento del fiume, e consentire ai fedeli di raggiungere la miracolosa chiesetta della Madonna della Stella dove le donne supposte sterili venivano miracolosamente ingravidate forse dai pastori in transito. Fatti presenti nell’immaginario collettivo che si uniscono alla narrazione di questo dramma.
La Gravina di Jeli il Pastore

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